Chi sono
Crescere in campagna mi ha dato la straordinaria opportunità di vivere a stretto contatto con gli animali sin da piccola. Osservare i loro comportamenti, comprenderne i loro bisogni e costruire un rapporto di fiducia e rispetto reciproco sono stati per me sempre aspetti fondamentali.
Dopo aver concluso il liceo scientifico a Lugano, questa passione mi ha portata a intraprendere un percorso di studi in biologia all'Università di Berna. Sono stata affascinata sia dalla biologia cellulare che dall'ecologia e ho scelto di completare un master in ecologia delle piante, che mi ha permesso di approfondire entrambi questi ambiti, così diversi ma ugualmente cruciali.
Io e i cavalli
Sono proprietaria di due cavalle che hanno segnato profondamente il mio percorso, permettendomi di crescere e maturare attraverso sfide e difficoltà.
Ho iniziato ad andare a cavallo a 7 anni, frequentando un centro di equitazione per pony vicino a casa. Quei piccoli cavalli mi hanno regalato momenti indimenticabili, tra avventure e giochi con gli amici. Nel 2006 ho ottenuto il brevetto e due anni dopo è arrivata Pepe, la mia prima cavalla. Con lei ho imparato il valore del duro lavoro e della determinazione: sebbene l'inizio fosse stato molto difficile, siamo riuscite a diventare una squadra affiatata, ottenendo buoni risultati nelle gare di salto ostacoli.
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Nel 2012, con l'obiettivo di ottenere la licenza, è arrivata Lana, una cavalla eccezionale ma non priva di sfide. Anche con lei ho affrontato delusioni e difficoltà prima di raggiungere l'obiettivo: ottenere la licenza sia in dressage che in salto ostacoli nel 2022.
Io e la podologia equina applicata
Nonostante la mia naturale inclinazione a lavorare con i cavalli, inizialmente desideravo mantenere questa passione come un semplice hobby.
Il destino tuttavia aveva altri piani
per me ed oggi non potrei
esserne più grata.
Per me, il cavallo scalzo è sempre stata una normalità. Già da bambina, i pony che montavo non erano ferrati e quando Pepe e Lana sono arrivate, ho scelto di sferrarle, considerando che vivevano all'aperto 24/7. Entrambe sono state sferrate a 7 anni e grazie al professionista che le seguiva all'epoca, non abbiamo mai riscontrato problemi: potevamo fare passeggiate, allenamenti di salto e gare su qualunque terreno senza alcuna conseguenza negativa.
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I problemi sono iniziati quando il mio pareggiatore non ha più potuto seguirci. Nel giro di due pareggi sbagliati, le mie cavalle non riuscivano nemmeno a camminare sul morbido a causa del forte dolore ai piedi. Ho provato diversi professionisti, ma nessuno era in grado di gestire i loro piedi senza causare sensibilità o problemi a lungo termine.
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Alla fine, ho deciso di formarmi personalmente per prendermi cura di loro. Dopo una lunga ricerca, ho trovato l'Institute of Applied Equine Podiatry, una scuola che rispondeva alle mie esigenze studiando il piede equino su basi scientifiche, considerando il cavallo a 360° e concentrandosi sul cavallo domestico (sportivo). Così è iniziato tutto: da una necessità personale è nata una grande passione.
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Oggi, valorizzo enormemente il fatto di poter applicare ciò che ho imparato durante i miei studi scientifici alla salute del piede e del cavallo in generale.
Io e il futuro
Credo fortemente in un cambiamento
positivo nell'industria equina e
ritengo che questo sia un
momento cruciale per
questa evoluzione.
Il mio obiettivo è avere cavalli sani e felici, un traguardo possibile grazie all’impegno dei proprietari e alla formazione dei professionisti.
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Come podologa equina applicata, desidero aiutare il maggior numero possibile di cavalli a stare bene. Inoltre, nel ruolo di istruttrice, il mio scopo è formare proprietari e professionisti del settore equino, divulgando la scienza alla base della podologia equina applicata. Voglio collaborare con loro per promuovere la salute generale del cavallo e costruire insieme un futuro migliore per questi straordinari animali.
